L'estate è la stagione delle vacanze per eccellenza, quella in cui molti si preparano a effettuare il maggior numero di foto, magari in mete esotiche o paesi lontani.
Premesso che le meraviglie ce le abbiamo anche in Italia, la stagione estiva, contrariamente a quanto si possa pensare, NON è affatto la stagione più indicata per le foto di paesaggio, ma anzi è la peggiore.
Come mai? Il sole è sempre alto (e fa ombre durissime), c'è scarso ricambio d'aria con annesso cielo fosco e opaco, non ci sono rilievi imbiancati e pertanto mancano i contrasti: l'unica eccezione riguarda le fotografie al mare, a patto che quest'ultimo punti verso NORD e il cielo sia pulito e cristallino.
Ricordo, infatti, che il vero fotografo di paesaggio NON fa foto "da cartolina", bensì mirate e in posizioni e luoghi non cercati dalla gente comune.
Ricordo che quasi tutte le mie foto sono in "alte luci", cioè nelle ore in teoria meno indicate in estate, ma, con qualche piccolo trucchetto, possono risultare gradevoli.